A COSA SERVONO GLI HR ANALYTICS PER LA GESTIONE HR IN AZIENDA?
Generazioni diverse hanno approcci differenti verso le nuove tecnologie?
Ebbene, la risposta è sì, e queste differenze di approccio vanno gestite con operazioni di change management per permettere a tutti i collaboratori di sfruttare a pieno le potenzialità di strumenti evoluti.
Ad oggi gli HR Manager possono avvalersi strumenti tecnologici innovativi e di HR Analytics per facilitare il passaggio a sistemi digitali, perpetrando gli obiettivi di Generation Management in linea con l’ottimizzazione di tutti i processi aziendali.
Infatti, la percezione del capitale umano in azienda di strumenti innovativi varia: per alcuni, in particolare i più giovani, gli strumenti di HR TECH sono oggetto di fidelizzazione, stimolo e ingaggio verso la propria organizzazione; per altri possono risultare una barriera, fonte di complessità e frustrazione.
Tra questi, gli HR Analytics sono tra le ultime frontiere dell’innovazione: una pratica organizzativa basata sulla raccolta e sull’analisi di dati (riferiti a persone, azienda e contesto) per supportare i processi decisionali legati alla gestione del personale.
Dalle analisi descrittive a quelle più complesse, predittive e prescrittive, gli HR Analytics sono un ottimo alleato dei manager per adeguare le scelte future riguardo alla gestione HR, per la loro formazione e il loro sviluppo, come l’apprendimento di soft skills relazionali e di leadership.
I benefici maggiormente evidenziati dall’utilizzo degli HR Analytics riguardano le stesse pratiche HR che risultano più vicine ai reali bisogni delle persone e di più facile comprensione. Per quanto riguarda le criticità, invece, sono generalmente legate allo stile di leadership, alle prestazioni lavorative e al benessere psico-fisico.
Analizzare il clima aziendale tramite dati raccolti e catalogati è fondamentale per allontanare i rischi di standardizzazione dei lavoratori dietro numeri e performance, favorendo lo sviluppo di un clima sereno, disteso e produttivo.